Attualità - 24 ottobre 2024, 10:36

Un Teatro Sociale da tutto esaurito per i 50 anni del gruppo Sbandieratori Città di Alba [FOTOGALLERY]

I festeggiamenti continueranno domenica 27 ottobre in piazza Risorgimento, dove a partire dalle 14.30 si terrà una sfilata degli sbandieratori, un momento di grande valore simbolico per la comunità

Negli scatti di Mauro Gallo Foto i momenti salienti della serata tenuta ieri al Teatro Sociale di Alba

Negli scatti di Mauro Gallo Foto i momenti salienti della serata tenuta ieri al Teatro Sociale di Alba

Si è chiuso con lo sventolio di 300 foulard celebrativi la festa nel Teatro Sociale “Giorgio Busca” di Alba per i 50 anni del gruppo Sbandieratori della Città di Alba, nato nel 1974.

La serata si era aperta con la proiezione delle immagini d’epoca del programma cult “Canzonissima” di Raffaella Carrà che nel novembre del 1974 ospitò gli sbandieratori albesi. Un momento rimasto nell’immaginario collettivo che permise di lanciare a livello nazionale la fama del gruppo che fu protagonista di decine di programmi televisivi.

Un passaggio fondamentale sottolineato dal presidente della Giostra delle Cento Torri Luca Sensibile, che ha portato il saluto della presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena, ricordando il ruolo crescente assunto dal gruppo nel corso degli anni come portacolori della città, con il supporto dei nove borghi cittadini e dei varî gruppi di sbandieratori e musici nati in seno ai borghi. Il ringraziamento è andato anche all’assessore al turismo della precedente amministrazione Bo, Emanuele Bolla, promotore del video presentato durante la serata.

Dopo il saluto del sindaco Alberto Gatto e del vicepresidente della Fondazione Crc, l’appuntamento ha vissuto un momento particolarmente entusiasmante e divertente nel racconto dei fondatori del gruppo, a partire dal mitico “Gigetto”, al secolo Luigi Giacosa, che ha fatto sorridere il pubblico ricordando aneddoti e scherzi che caratterizzavano quel piccolo manipolo di otto amici staccatosi dal gruppo sbandieratori del borgo Moretta per diventare portacolori della città.

Nelle integrazioni degli altri fondatori del gruppo Enzo Diliddo e Enrico Lavagnino la gratitudine nei confronti dell’allora presidente della Giostra Giovanni Bressano e del sindaco Toppino, i primi a credere nella nascita di un gruppo sbandieratori portacolori della città.

Conclusioni affidate all’attuale presidente Sergio Destefanis che ha sottolineato i passaggi chiave che hanno portato il gruppo da un primo nucleo di 8 sbandieratori, agli attuali 50 con un’anima molto femminile che ha portato nuova linfa al sodalizio e allo storico Antonio Buccolo che ha ricordato le origini degli Sbandieratori nel corso dei secoli.

Conclusione con l’attesa presentazione del docufilm realizzato dalla Fondazione Radici con le riprese di Daniele Ferrero e Francesca Nota e la fotografia di Bruno Murialdo e Silvia Muratore.

Il docufilm è stato salutato da un lungo applauso prima del ritorno sul palco di tutti i “reduci” del 1974 per gli auguri finali con un colpo d’occhio particolarmente suggestivo dei 300 foulard sventolati da tutto il pubblico.

I festeggiamenti continueranno domenica 27 ottobre in piazza Risorgimento, dove a partire dalle 14.30 si terrà una sfilata degli sbandieratori, un momento di grande valore simbolico per la comunità. Saranno presenti anche gli sbandieratori Principi d’Acaja di Fossano e l’A.S.T.A. del Palio di Asti, oltre ai rispettivi sindaci, accolti dal primo cittadino di Alba, Alberto Gatto. Ogni gruppo offrirà al pubblico una propria esibizione, contribuendo a rendere indimenticabile questo anniversario. Il pomeriggio si concluderà con il taglio della torta e il brindisi.

Marcello Pasquero

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