Sanità - 25 ottobre 2024, 13:01

Il Tar Piemonte respinge i ricorsi sul concorso infermieri bandito da Azienda Zero

Nel giugno scorso era stata respinta la richiesta sospensiva. Ora il giudizio di merito che sblocca la graduatoria

Il Tar Piemonte respinge i ricorsi sul concorso infermieri bandito da Azienda Zero

Ricorso improcedibile. Questa la decisione di merito del Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte sui due ricorsi che da alcuni mesi bloccavano le assunzioni conseguenti al concorso per 226 posti da infermiere bandito da Azienda Zero a vantaggio delle aziende sanitarie e aziende ospedaliere piemontesi

Nel giugno scorso i giudici amministrativi avevano bocciato la richiesta di sospensiva avanzata da due candidati sull’esito del concorso pubblico, che aveva visto la partecipazione di circa 2mila infermieri

Nella stessa direzione la decisione di merito assunta oggi col respingimento di istanze giudicate "improcedibili". 

NURSIND: IN PIEMONTE CARENZA DI 6MILA UNITA’

La notizia è stata accolta con soddisfazione dal Nursind, sindacato degli infermieri: "Ora, per tutte le aziende sanitarie regionali e per i colleghi in graduatoria, non ci sono più ostacoli per procedere senza timori, auspicando che in tempi celeri tutte le graduatorie di tutte le aziende vengano rapidamente svuotate in modo da poter procedere a nuovi concorsi cosi come la Regione ha previsto, consapevoli che le nuove leve, purtroppo uniche risorse aggiuntive possibili, non saranno in numero sufficiente per poter soddisfare il fabbisogno, probabilmente neanche quello delle uscite".

"Ricordiamo infatti – prosegue la nota di Nursind – ancora una volta che il Piemonte conta una carenza di 6.000 unità che faticheremo a trovare anche solo in minima parte. Non è un caso che anche le assunzioni aggiuntive, oltre il turn over, a tempo indeterminato previste dall’osservatorio regionale, sono ferme a una percentuale che non può considerarsi soddisfacente".

"Non è un caso che durante l’ultimo incontro abbiamo chiesto un focus solo dedicato agli infermieri – dichiara Francesco Coppolella, segretario regionale del Nursindche preveda azioni e interventi mirati sull’attrattività, sull’incentivazione, la valorizzazione e anche l’organizzazione. Sappiamo bene che alcuni interventi andrebbero fatti a livello nazionale e per questo il nostro sindacato continua nell’azione costante di confronto col governo e con il parlamento ma riteniamo che anche la Regione può e debba fare la propria parte".

Redazione

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