Al Direttore - 04 novembre 2024, 16:04

Ddl Sicurezza, Sacchetto (FdI) chiede al Consiglio regionale di spingere per l'approvazione

"Quando questo ddl sarà Legge a tutti gli effetti, crediamo, vivremo in un Italia più rispettosa dei suoi cittadini"

Claudio Sacchetto

Claudio Sacchetto

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del consigliere regionale di Fratelli d'Italia Claudio Sacchetto.

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Egregio Direttore,

il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha depositato, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, un Ordine del giorno avente per oggetto “Il Parlamento concluda senza indugi l’iter di approvazione del disegno di legge “Sicurezza””. Nel documento il mio gruppo chiede un impegno della Giunta per chiedere al Senato di procedere al più presto al voto definitivo affinché il decreto diventi legge a tutti gli effetti.


Questo ddl ha creato e continua ad alimentare un vivace dibattito tra i favorevoli e i contrari. E’ più che evidente la portata del provvedimento che va ad incidere su un notevole ventaglio di reati e fornisce, a nostro modo di vedere, risposte a quei cittadini che chiedono una maggiore attenzione alle tematiche legate all’argomento sicurezza. Nel testo del ddl vengono sanciti principi cardine dell’azione del Governo come l’introduzione del reato di detenzione di materiale con finalità di terrorismo, quello sull’occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui (occupazioni abusive), l’ampliamento del reato di danneggiamento di cose mobili ed immobili con aggiunta di aggravanti legate a violenza e minaccia, il rafforzamento della possibilità di arresto in flagranza differita di 48 ore, l’inasprimento delle pene per i blocchi stradali in gruppo, le norme di maggiore severità sulla violenza operata contro pubblici ufficiali (fra cui forze dell’ordine, personale sanitario, ecc.), le nuove sanzioni sulle rivolte carcerarie, l’introduzione dell’aggravante nel codice penale, che scatta se il reato è commesso nei pressi di una stazione ferroviaria o metropolitana.


Tutte queste modifiche puntuali ai codici sottolineano la volontà di dare forma ad un sistema che vada a tutelare il più possibile i cittadini da comportamenti che riguardano il quotidiano ma anche su questioni più generali come terrorismo ed occupazioni abusive. Chi grida allo Stato di polizia lo fa dimenticando che molte di queste norme sono prassi in altri Paesi dell’Europa occidentale.


Sostenere che le occupazioni abusive delle case debbano cessare o che la violenza sui pubblici ufficiali venga evitata, o che si vieti con maggiore forza il blocco stradale spesso usato con scopi tendenziosi ed agire dal punto di vista legislativo è da Stato di diritto. E ancora, l’ampliamento del reato di truffa se viene commesso nei confronti di persone anziane e introdurre l’arresto obbligatorio in flagranza in questi casi denota un’attenzione alle fasce deboli.


L’arresto in flagranza differita, il daspo urbano, la volontà di ridurre i danni a beni mobili ed immobili di cui si sono ampliate le fattispecie, garantiscono maggiormente i bravi cittadini o chi le regole non le rispetta ed agisce con la violenza e la malversazione? Noi crediamo che questi provvedimenti saranno utili all’Italia ed agli italiani che chiedono di vivere in un Paese maggiormente rispettoso del cittadino comune e meno incline ad accettare i soprusi dei prepotenti, dei fuorilegge e dei gruppi che come unico scopo hanno quello di scatenare contro il patrimonio, pubblico o privato, la propria violenza.


Per questo il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale ha presentato questo Ordine del giorno che esprime al Governo ed al Parlamento condivisione rispetto agli intenti ed ai contenuti del disegno di legge “Sicurezza”, sostenendo una celere conclusione dell’iter parlamentare per l’approvazione definitiva di un testo normativo che risponde alle esigenze di sicurezza dei cittadini. Quando questo ddl sarà Legge a tutti gli effetti, crediamo, vivremo in un Italia più rispettosa dei suoi cittadini.

Al Direttore

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