Paolo Tibaldi, attore e scrittore piemontese, si prepara a partire per l’Argentina con il progetto “Turismo delle radici”, un'iniziativa ministeriale che mira a ricostruire un legame tra le comunità italiane nel mondo e le loro terre d'origine. Con l'iniziativa "Merica" in un mese di incontri, spettacoli e narrazioni, Tibaldi percorrerà migliaia di chilometri attraverso il Paese sudamericano, per ritrovare e raccontare storie di emigrazione e identità italiana.
Il legame di Tibaldi con l’Argentina non è recente, ma nasce da un’amicizia di lunga data. “Il tema dell'Argentina mi accompagna da anni grazie alla mia amicizia con Emilio, un caro amico le cui radici affondano proprio lì. Con lui ho condiviso il racconto di queste storie di migrazione, legate alla nostra terra,” racconta l’attore, che ha già esplorato il tema nella sua pièce “Merica”, dedicata alla migrazione piemontese del Novecento.
Il viaggio in Argentina prenderà il via il 17 novembre e lo porterà a toccare diverse province, da Córdoba e Santa Fe fino a Mendoza, San Juan e San Luis. In ogni tappa, Tibaldi si esibirà in spettacoli teatrali e terrà incontri con le comunità piemontesi locali.
Nella seconda parte del viaggio, collaborerà con l'Università di Cuyo e la Società Dante Alighieri di San Luis, dove terrà spettacoli misti tra italiano, piemontese e spagnolo. “L’Argentina è piena di discendenti piemontesi che hanno conservato con orgoglio la loro lingua e cultura. Trovarmi lì, a 12.000 chilometri da casa, e sentire suoni e parole così familiari sarà un’emozione unica,” spiega Tibaldi.
Il progetto non si limita al viaggio: l’attore documenterà tutto attraverso un diario e registrazioni audio, che saranno trasmesse in Italia. Al suo ritorno, condividerà l’esperienza in una serie di incontri dedicati ai comuni piemontesi che hanno sostenuto l’iniziativa. “Sarà un’occasione per riportare a casa le storie che ho ascoltato, mantenendo vivo quel legame tra il Piemonte e le sue comunità oltre oceano,” conclude Tibaldi.