Attualità - 08 novembre 2024, 07:29

TRENT'ANNI DALL'ALLUVIONE / Al Busca di Alba i riconoscimenti a chi si mise all'opera per il bene della comunità [FOTOGALLERY E VIDEO]

Fabio Ciciliano: "L’alluvione del Piemonte insegna come si deve operare in condizioni di emergenza"

Il presidente della Regione Alberto Ciro consegna un mazzo di fiori alla signora Franca Ferrero (Fotoservizio di Barbara Guazzone, Asia Barolo, Andrea Olimpi)

Il presidente della Regione Alberto Ciro consegna un mazzo di fiori alla signora Franca Ferrero (Fotoservizio di Barbara Guazzone, Asia Barolo, Andrea Olimpi)

5 novembre 1994: una devastante alluvione mette in ginocchio il Piemonte. A 30 anni da quel tragico evento, la Regione Piemonte e la pubblica amministrazione langarola, hanno voluto ricordare quei giorni tributando un riconoscimento a tutte le persone e associazioni che in quel momento terribile si misero a disposizione per aiutare la comunità devastata dalla forza dell’acqua.

Con l’evento al Teatro Busca di Alba, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, assieme all’assessore alla Protezione Civile della Regione Piemonte, Marco Gabusi, hanno ricordato attraverso immagini e video testimonianze l’alluvione, per poi consegnare una targa e una medaglia di ringraziamento agli amministratori dei comuni che nel 1994 ne furono colpiti. Insieme con rappresentanti delle principali associazioni di volontariato, che si misero da subito a disposizione per far fronte all’emergenza, tra I quali i coordinamenti di Protezione Civile di Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli, la confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, l’associazione nazionale Carabinieri, l’associazione nazionale Alpini, il corpo volontari antincendi boschivi e poi ancora i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa Italiana del Piemonte.

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Presente anche il capo dipartimento della Protezione Civile italiana, Fabio Ciciliano, che ha sottolineato quanto l’esperienza del Piemonte sia stata importante per la concezione che oggi abbiamo di “protezione civile” e per il suo progresso.

La comunità albese, che ha gremito il “Busca” si è commossa per il ricordo del sindaco dell’epoca, Enzo Demaria, al quale è stata tributata una targa, che ha ritirato il figlio, Claudio Demaria, visibilmente commosso e accompagnato dal Sindaco Alberto Gatto.

Commozione anche quando il presidente Cirio, ricordando quei momenti, ha sottolineato l’impegno della famiglia Ferrero, omaggiando con un mazzo di fiori la signora Franca Ferrero, presente in sala.

Un evento toccante, che rientra nelle tante iniziative legate alla commemorazione dell’alluvione che proseguono in questi giorni e che ha visto la partecipazione di figure di grande rilievo nazionale sia in ambito politico che tecnico..

Andrea Olimpi

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