Nella notte la sede di Alba di Fratelli d’Italia è stata vandalizzata, con scritte sulle vetrine e la firma anarchica, oltre che la frase “fasci appesi”.
Emanuele Bolla e Riccardo Spolaore, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia commentano: “Questa mattina ci siamo svegliati con l’amarezza di vedere la nostra sede vandalizzata. Ci sono movimenti che portano avanti campagne di odio nei nostri confronti, ma noi non ci fermeremo nella nostra attività nelle istituzioni, sempre improntata al rispetto degli altri e alla proposta concreta”.
La sede, aperta da diversi anni, è luogo di incontro del circolo albese di Fratelli d’Italia e ha ospitato nel tempo incontri con ministri, sottosegretari e parlamentari.
Emanuele Bolla conclude: “Qualcuno pensa di metterci a tacere, ma noi continueremo a lavorare serenamente. Mi aspetto una condanna unanime senza se e senza ma, anche da chi nell’ultima seduta del consiglio ha affermato in modo sconcertante che non avremmo diritto di fare certe proposte perché appartenenti a un centrodestra che secondo qualcuno rovina le vite delle persone. Qualcuno ci vuole spaventare, ma noi non ci fermeremo”.
Giulio Abbate, coordinatore del circolo cittadino, aggiunge: “E' un fatto gravissimo, il nostro circolo è composto da persone perbene e non accettiamo questo tipo di intimidazioni”.