Il presepe vivente di Dogliani celebra domani, lunedì 23 dicembre, un traguardo importante: i suoi 50 anni. Nato nel 1974, l’evento è diventato uno dei presepi viventi più longevi d’Italia e un simbolo di tradizione e comunità, attirando visitatori da tutto il Nord Italia. Con 350 figuranti, animali da cortile, ambientazioni curate e piene di vita e l’affascinante cornice del borgo medievale, il presepe prende vita nelle serate del 23 e 24 dicembre, a partire dalle ore 20:30. Un lavoro di preparazione che coinvolge l’intera comunità, impegnata da settimane per garantire il successo di questa edizione speciale.
La Natività sarà rappresentata da Roberto Valletti, enologo, nei panni di San Giuseppe, Neringa Zigaite, commessa, come Madonna, e dal piccolo Ludovico Valletti, di 15 mesi, come Gesù Bambino.
Nelle due sere, le luci elettriche lasciano spazio al fuoco e alla luce fioca di candele, fiaccole e bracieri. Una grande attenzione viene posta nel ricreare con precisione gli ambienti, gli arredi, le merci, la foggia degli abiti di quel tempo, l’uso degli attrezzi, le situazioni, i dialoghi e i comportamenti della Betlemme della Notte Sacra. Gli ingressi saranno scaglionati a partire dalle 20.30, l’evento si concluderà a mezzanotte. Non è necessaria la prenotazione, il biglietto ha un costo di 5 euro, (gratuito per i bambini sotto ai 10 anni).
Sarà presente il servizio navetta gratuito da Dogliani Borgo e ampi parcheggi illuminati (Piazza Solferino, Piazzale del Cimitero in Dogliani Castello e Piazza D’Armi in Dogliani Borgo | retro Ospedale Civico).
Sono previsti eventi collaterali dedicati al 50° anniversario, maggiori informazioni su: https://doglianiturismo.com/presepe-vivente-2024/
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