Attualità - 27 dicembre 2024, 13:57

Da inizio dicembre 39 le scosse di terremoto nella zona montana al confine tra Italia e Francia

Già quattro i fenomeni registrati oggi dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Da inizio dicembre 39 le scosse di terremoto nella zona montana al confine tra Italia e Francia

Sono già cinque le scosse telluriche verificatesi nella giornata di oggi, venerdì 27 dicembre 2024, tra il territorio di Acceglio, comune della Valle Maira a 1.200 metri sul livello del mare, sulle Alpi Cozie, e nella zona montana presente in un raggio di trenta chilometri al confine tra Italia e Francia.

A registrarle i sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che si sono mossi la prima volta alle ore 4.19 a una profondità di 10 km e a 5 km dall’abitato di Acceglio (Magnitudo Locale 1.3, la potenza attribuita alla scossa dalle strumentazioni dell’Ingv), per poi tornare a segnalare nuovi movimenti della terra a poca distanza, alle ore 7.49 (ML 1.9), alle ore 8.17 (ML 1.8), alle ore 10.05 (ML 1.0) e infine alle ore 11.29 (ML 1,8).

La stessa area è oggetto da inizio agosto di frequenti fenomeni tellurici.  Ben 39 quelli contati solo dall'inizio di dicembre.

La scossa dalla maggiore magnitudo è quella registrata alle ore 11.41 dello scorso lunedì 9 dicembre a 14 km di profondità e a 13 km dal centro del comune di Acceglio: ben 3.8 Magnitudo momento (Mw), la quarta in ordine di grandezza tra le 1.003 registrate nell’area dal 1985 a oggi. In testa all'elenco i 4,7 Mw fatti segnare il 7 aprile 2014, i 4.1 Mw del 26 febbraio 2012 e i 3.9 Mw del 3 ottobre 2012.

Le magnitudo delle scorse registrate da inizio agosto variano tra -0.3 e 4.1 ML. Le profondità ipocentrali rilevate sono da 1 a 17 km, con media e moda circa 7 km.

Le giornate di maggiore attività sono state quella del 20 agosto, con 34 eventi con magnitudo tra 0.3 e 2.8 ML, e quella del 27 ottobre, con 22 eventi con magnitudo tra 0.6 e 2.9 e profondità prevalentemente comprese tra 2 e 6 km in entrambi i giorni.

I comuni piemontesi maggiormente prossimi all'epicentro sono quelli di Acceglio (13.2 km) e Prazzo (17.8 km) in Valle Maira, Bellino (15.5 km), Pontechianale (18.6 km) e Casteldelfino (19.8 km) in Valle Varaita, Argentera (16.2 km) in Valle Stura, tutti in provincia di Cuneo e in classe sismica 3S. Rispetto ai centri abitati maggiori, le distanze epicentrali sono le seguenti: Dronero 42 km, Saluzzo 54 km, Pinerolo (To) 56 km, Cuneo 58 km.

Redazione

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