Attualità - 04 gennaio 2025, 18:52

"Regala un Sorriso" dona una culla termica al Dipartimento Materno Infantile dell'ospedale di Verduno

Giovedì 9 gennaio, l'Associazione nata per i bambini e le famiglie del territorio consegnerà un’isola neonatale

"Regala un Sorriso" dona una culla termica al Dipartimento Materno Infantile dell'ospedale di Verduno

Un gesto di solidarietà e impegno per la comunità quello che si terrà giovedì 9 gennaio alle ore 11.00 al terzo piano dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. L’Associazione "Regala un Sorriso", fondata da Daniele Sobrero, Carmelo Franceschini e Vincenzo Pizzonia, donerà una culla termica al Dipartimento Materno Infantile della struttura ospedaliera. L’obiettivo è migliorare ulteriormente la qualità delle cure dedicate ai neonati del territorio.

Nata nel periodo post-pandemia, "Regala un Sorriso" si è distinta negli anni per il suo sostegno alle realtà ospedaliere locali, con oltre 100.000 euro raccolti per attrezzature mediche e progetti di formazione del personale sanitario. "Fare del bene fa stare bene" è il motto che ispira le iniziative dell’Associazione, che ha già effettuato donazioni significative non solo all’Ospedale Ferrero, ma anche all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

L'isola neonatale rappresenta solo l’ultimo capitolo di un percorso di generosità che ha visto coinvolti numerosi enti, personalità e associazioni sportive. Tra queste, la Nazionale Italiana dell’Amicizia, la Nazionale Vaticana e altre squadre che hanno partecipato a eventi solidali organizzati dall’Associazione. "La forza del nostro progetto sta nella generosità della comunità e nel sostegno delle istituzioni locali, come il Comune di Alba e la Regione Piemonte" spiegano i fondatori.

Oltre alla donazione, l’Associazione continua a promuovere iniziative culturali, sportive e benefiche per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di sostenere la sanità locale. "Ci auguriamo che Alba diventi la casa di Regala un Sorriso, un appuntamento fisso nel panorama cittadino, capace di unire solidarietà e partecipazione" concludono gli organizzatori.

redazione

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