Attualità - 04 gennaio 2025, 07:07

Zone blu e disco orario: così il nuovo Codice della Strada ha modificato le multe per i furbetti del parcheggio

A Fossano confermate le precedenti tariffe e la gratuità dei parcheggi nelle zone blu per le autovetture elettriche e ibride

Zone blu e disco orario: così il nuovo Codice della Strada ha modificato le multe per i furbetti del parcheggio

Non riguardano le sole misure volte a contrastare la guida in stato di ebbrezza e nemmeno le sospensioni temporanee della patente le novità contenute nel rinnovato Codice della Strada, aggiornato dalle norme contenute nella legge numero 177 del 25 novembre 2024.

Lo sanno bene nei comandi di Polizia Locale della Granda e tra questi in quello che il comandante Giacomo Cuniberti dirige a Fossano.

In via Garibaldi, dove il corpo ha la propria sede, si prende intanto atto delle novità che la Giunta del sindaco Dario Tallone ha varato proprio in materia di parcheggi.

Con la delibera varata il 30 dicembre si sono confermate tutte le precedenti tariffe e si è prorogata la gratuità dei parcheggi nelle zone blu per le autovetture elettriche e ibride,  con l’eccezione di via Roma,  dove permane il limite di un’ora massima di sosta con disco orario.

Prorogata anche la preesistente misura che consente agli over 70 di sottoscrivere un abbonamento annuale per la sosta, del quale il costo è stato confermato ai precedenti 95 euro, sempre col limite della zona disco nella centrale via Roma.

In ultimo si è ampliata la possibilità, in capo agli automobilisti che circolano in città, di parcheggiare nelle zone blu pagando la sosta mediante l’utilizzo di specifici servizi digitali e delle rispettive "app".  L’intenzione del Comune non è quella di non costringere gli utenti a dotarsi di un’applicazione in particolare, per cui il novero di quelle utilizzabili è salito a ben cinque: Neos, Parking My Car, Easy Park, Telepass e, ultima arrivata a fine anno, MyCicero con la app MooneyGo.

SOSTA E MULTE: COSA CAMBIA

Fin qui un quadro che parrebbe molto chiaro. Ma lo stesso si fa più complesso quando, in tema di sosta a pagamento, si passa dal livello locale a quello nazionale e si tratta di come il nuovo Codice della Strada ha rivisto le sanzioni per il loro mancato rispetto.

Spiega il comandante Cuniberti: "Per le soste a pagamento si rilevano importanti novità introdotte dalle recenti modifiche del Codice della Strada.

In caso di omesso pagamento della tariffa in zona blu oltre alla sanzione di 42 euro verrà applicata una maggiorazione per l’intero periodo, (15,40 euro zona 1 – 15,20 zona 2), al fine di recuperare il mancato pagamento della tariffa giornaliera prevista nell’area controllata.

Se la protrazione della sosta, oltre il periodo per il quale è stata corrisposta la tariffa,  non supera il 10% non vi sono sanzioni e maggiorazioni d’applicare. Se ad esempio un automobilista ha pagato per 3 ore, quindi 180 minuti, entro 18 minuti dopo la scadenza non vengono elevate sanzioni.

Se la protrazione della sosta supera il 10% e non il  50%, del periodo per il quale è stata corrisposta la tariffa, si applica la sanzione ridotta della metà (21 euro) e la maggiorazione dell’intero periodo giornaliero – nell’esempio di prima oltre i 18 minuti e sino ai  90 minuti successivi alla scadenza – si procede con la suddetta sanzione ridotta, nella misura del 50% (21 euro). Oltre il 50% si applica l’intero importo, 42 euro.

In entrambi i casi però con il recupero del mancato pagamento della tariffa giornaliera prevista nell’area controllata.

Un chiarimento Ministeriale del 20 dicembre scorso, ha precisato che la suddetta maggiorazione prevista per il recupero del mancato pagamento rientra come parte integrante delle suddette sanzioni e pertanto è soggetta anch’essa alla possibilità di pagamento in misura ridotta del 30%, entro cinque giorni, dall’accertata violazione”.

Sempre con riguardo alla sosta cambia anche il regime delle cosiddette zone disco. 

"Sì – conferma il comandante –, anche qui il Codice della Strada negli articoli 7 e 157 ha introdotto qualche novità, prevedendo sanzioni che in pratica possono variare da 26 a 104 euro in caso di mancata esposizione o attivazione del disco orario.

Per gli automobilisti che protraggono la sosta oltre il limite previsto sono soggetti a una sanzione di 26 euro, tenendo altresì conto di quanto tempo è trascorso, dopo la scadenza della sosta consentita, comminando ulteriori sanzioni di 26 euro, non potendo però superare il quadruplo del minimo (104 euro).

Dopo due ore quei primi 26 euro diventano così 52, dopo tre ore divengono 78 e dopo quattro ore 104 euro, con quest’ultimo limite, per gli ulteriori periodi di violazione”.

Ezio Massucco

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