Lutto in valle Po per la scomparsa di Giovanni Genre, imprenditore il cui nome è legato indissolubilmente alla crescita turistica di Crissolo e della Valle Po.
L’uomo, 89 anni, è mancato questa mattina alla casa di riposo di Sanfront, dove era ospite da alcuni mesi.
Fondatore e proprietario della società Sipre Monviso Ski, per anni gestì gli impianti di risalita sia in paese che a Pian della Regina, dove hanno sede la Baita della Polenta, simbolo del suo lavoro, e il piccolo impianto sciistico col tapis roulant oggi gestito dal figlio Gabriele.
Genre era un uomo dall'apparenza burbera, ma profondamente schietto e determinato, forte di una caparbietà frutto di un'educazione ricevuta in un contesto duro, quale quello dell’alta montagna. La sua forza di volontà gli permise di trasformare la locanda di Pian della Regina, che aveva acquistato il padre Tommaso nel 1955, in una vera e propria azienda di montagna.
Nel 1974, sfidando le difficoltà, Giovanni (che tutti chiamavano "Giuan dal Cap") decise di tenere aperta la Baita della Polenta anche nella stagione invernale, supportata da due skilift.
Da allora, lavorò instancabilmente per gestire l'intero bacino sciistico di Crissolo, assicurandosi che ogni dettaglio, dalle piste ai bar, fosse curato al meglio.
Questo spirito imprenditoriale gli valse il titolo di Cavaliere del Lavoro, conferitogli il 27 dicembre 1994 dall’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Nato il 4 agosto 1935 a Serre Uberto, frazione di Crissolo, Giovanni sposò nel 1962 Elda Carazza, con cui avviò una graduale evoluzione del locale di Pian della Regina.
Dalla loro unione nacquero Gabriele e Roberta, che hanno proseguito nell'opera del padre.
La Locanda, ampliata e migliorata negli anni, divenne il cuore pulsante del comprensorio sciistico di Crissolo, offrendo un punto di riferimento essenziale per il turismo alpino, sia estivo che invernale.
Giovanni era un imprenditore legatissimo alle sue montagne e alle tradizioni di questo angolo di provincia. Con sano orgoglio, mostrava i giganteschi battipista che in inverno solcavano le nevi del Granero e di Pian Giasset.
Nel 1999 introdusse il primo cannone da neve della zona, un'innovazione che segnò un passo avanti per il turismo invernale locale.
Raggiunta la pensione, e affidate le attività ai figli, Genre ha diviso il suo tempo tra Sanremo, la località della Riviera ligure che tanto amava, e Crissolo dove, soprattutto in estate, era solito trascorrere lunghi periodi a Pian della Regina, al cospetto del Monviso.
Orgogliosamente alpino, Giovanni costruì un monumento ai caduti di guerra davanti alla Baita della Polenta e ad ogni agosto, in occasione del suo compleanno, organizzava un raduno commemorativo davanti al cippo. Fu anche capogruppo del Gruppo Alpini di Crissolo, che guidò a partire dal 2017. Ricordava con orgoglio i suoi diciotto mesi di servizio militare a Saluzzo, 4° Batteria Artiglieria da Montagna - Gruppo Aosta. Lo scorso anno fu tra i decani a partecipare all’81° anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka, celebrato a Saluzzo il 14 gennaio.
Realizzò anche un altare a forma di Monviso nella chiesa di Pian della Regina, lungo il sentiero verso Pian del Re, un luogo di raccoglimento e spiritualità per gli escursionisti.
Lascia i figli Roberta e Gabriele, quest’ultimo con Elisa e la figlia Chiara.
I funerali avranno luogo nella Parrocchia di Santa Maria in Paesana, alle ore 14 di domani, giovedì 9 gennaio, partendo dalle camere mortuarie della casa di riposo di Sanfront alle 13,30.
Dopo la funzione religiosa la salma sarà portata a Pian della Regina ai piedi del Monviso per un breve saluto al luogo da lui tanto amato.
Sarà tumulato nel cimitero di Crissolo, partendo dalla Posa della Spiaggia verso le 16 circa.
Il rosario sarà recitato questa sera, mercoledì 8 gennaio, alle 20.30 nella Parrocchia di Santa Margherita in Paesana.
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