Attualità - 09 gennaio 2025, 07:14

Da Bra al Santo Volto di Torino per la solennità dell’Epifania

Il cardinale Roberto Repole ha celebrato la festa dei popoli con le comunità etniche della diocesi

La festa dei popoli a Torino con il cardinale Repole (foto di Mihai Bursuc)

La festa dei popoli a Torino con il cardinale Repole (foto di Mihai Bursuc)

L’Epifania come messaggio di speranza che invita tutti a riconoscere il valore della diversità e a costruire un futuro più giusto e solidale.

Con questo spirito lunedì 6 gennaio il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica nella chiesa del Santo Volto, a Torino.

Dal porporato un richiamo forte alla pace, un invito a difenderla, mantenendo acceso il dialogo ispirato dall’Epifania, festa dei popoli. Infatti, la stella, i Magi, il Bambino da adorare, dopo il lungo cammino percorso nella speranza, con il loro messaggio di fraternità universale, sono l’antidoto ai venti di guerra e di distruzione che infiammano il pianeta.

Dopo la Messa è seguito un pranzo conviviale e la festa delle 13 comunità etniche presenti in diocesi. Tutte realtà che rappresentano un punto di riferimento essenziale per coloro che credono nel valore delle relazioni e vogliono essere portatori di pace e di comunione lì dove vivono.

La festa dei popoli, con la partecipazione corale delle diverse comunità, è diventata così un simbolo concreto dell’incarnazione del Vangelo nelle culture di tutto il mondo.

Silvia Gullino

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