I fondi incentivanti regionali stanziati per l'Asl Cn 1 e suddivisi con l'azienda sanitaria ospedaliera S. Croce e Carle sono stati volano di un modello tra le due che ha dato vita a servizi integrati.
Una strategia attivata dalle due per sfruttare al meglio le scarse risorse in capo a ciascuna, ottimizzandole reciprocamente fornendo le migliori risposte possibili al cittadino. L'Asl ha messo a disposizione i medici e l'Aso la strumentazione diagnostica, in un interscambio facilitato dalla tecnologia.
Nel mese di dicembre sulla scorta di questo e per rispondere alla carenza di personale è stato avviato per la Neurologia una collaborazione per l'attività di guardia, che grazie alla telemedicina condivide risorse per un servizio finale adeguato, completo e tempestivo a prescindere dalla residenza o provenienza in provincia.
"Una collaborazione - commenta Giuseppe Guerra, direttore generale dell'Asl Cn1 - che per le sue caratteristiche porta beneficio ai professionisti stessi e ai pazienti colpiti da ictus, anche per evitare loro conseguenze neurologiche permanenti se trattato in ritardo".