Scuola e corsi - 15 gennaio 2025, 16:48

Apro Formazione approva un bilancio con attività per 8,8 milioni di euro

Dai soci via libera ai conti dell'esercizio chiuso lo scorso 31 agosto. I servizi dell'agenzia di formazione e orientamento fruiti da oltre 1.400 imprese e 5.400 persone

Apro Formazione  approva un bilancio con attività per 8,8 milioni di euro

Martedì 14 gennaio si è svolta l’assemblea dei soci di Apro Formazione, che ha affrontato diversi temi strategici per il futuro dell'agenzia formativa e il suo fondamentale ruolo per il capitale umano del territorio.

L’assemblea ha approvato il bilancio di esercizio 2023/24, chiuso al 31 agosto 2024 con volumi pari a 8.837.256 euro, in crescita rispetto alle aspettative e in sostanziale pareggio.

E’ stato anche approvato il bilancio preventivo 2024/25, in crescita e con previsione di pareggio, che andrebbe a superare i 9,4 milioni di euro di attività.

In particolare è stato illustrato l’indice "Sroi", Social Return On Investment, che certifica in 3,92 euro il valore generato da ogni euro investito in Apro Formazione. L’analisi dello Sroi fa parte del Social Report che Apro ha redatto in collaborazione con Deloitte e che è stato presentato ai soci. 

Il Social Report è consultabile e scaricabile all’indirizzo web: https://aproformazione.it/index.php/bilancio-sociale.

I servizi di formazione e di orientamento di Apro Formazione vengono fruiti da più di 1.400 imprese e da oltre 5.400 persone e spaziano dalla formazione per gli adolescenti, a quella di "upskilling" e "reskilling" per giovani e adulti, dalla formazione continua per lavoratori e aziende allo sviluppo sempre più apprezzato di progetti internazionali che spaziano dal turismo e ristorazione, al tech 4.0, alle smart city.

Il dinamismo di Apro Formazione è inserito in un contesto territoriale a disoccupazione sostanzialmente nulla e caratterizzato da un’altissima capacita imprenditoriale che si deve confrontare con gli effetti del calo demografico e della scarsità di personale specializzato, dove la sfida quotidiana è quindi quella di riuscire ad attrarre e formare i profili necessari ad alimentare la filiera produttiva da un perimetro geografico sempre più ampio.

L’assemblea ha altresì confermato la fiducia rinominando il collegio sindacale, nelle persone di Franco Balocco, Roberto Saracco e Paolo Giraudo, rimandando a evoluzioni successive l’integrazione del consigliere di amministrazione mancante, rispetto a cinque come previsto dallo statuto vigente.

Significativi gli interventi dei rappresentanti dei soci intervenuti con i loro massimi esponenti, dal sindaco di Alba Alberto Gatto al presidente di Banca d’Alba Tino Cornaglia passando per le associazioni di categoria, che hanno apprezzato l’operato, così come le prospettive future, anche confermando il sostegno non solo formale ma anche sostanziale, rispetto agli investimenti futuri che dovranno essere affrontati.

L’assemblea dei soci ha poi provveduto a deliberare una serie di variazioni al proprio statuto, al fine di allinearlo alle disposizioni normative di settore e ammodernarlo per meglio perseguire gli obiettivi della mission stessa e delle sfide future.

Comunicato stampa

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