Attualità - 19 febbraio 2025, 10:58

Vigili del fuoco permanenti e volontari, il Conapo di Cuneo: "Essenziale il gioco di squadra"

Chiarimento del sindacato sul ruolo e le competenze di chi ha accesso a corsi e specializzazioni e chi, in quanto volontario, non ha la stessa formazione

Vigili del fuoco permanenti e volontari, il Conapo di Cuneo: "Essenziale il gioco di squadra"

La segreteria CONAPO Cuneo sente la necessità di fare alcune doverose precisazioni riguardo a incomprensioni e voci infondate che, secondo noi, sono alimentate soprattutto da chi, purtroppo, sembra più interessato a fini personali piuttosto che al benessere del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. 

Come già evidenziato, il CONAPO in provincia rappresenta oltre 100 Vigili del Fuoco del settore operativo, un settore che sta affrontando numerose difficoltà, sia in termini di risorse umane che di presenza. 

A questo personale, continuamente chiamato a svolgere corsi di formazione, specializzazioni, e a garantire il minimo numero di ore di servizio, si chiede di essere il pilastro del soccorso tecnico urgente. Un ruolo fondamentale che non può essere ignorato. 

Ci teniamo a sottolineare che l’aspetto fondamentale nel nostro lavoro è il gioco di squadra. 

Il gioco di squadra è essenziale, non solo tra il personale permanente e volontario, ma anche con tutti gli altri enti coinvolti nelle operazioni di soccorso. 

Tuttavia, per garantire che il gioco di squadra funzioni davvero, è necessario che tutti remiamo nella stessa direzione, mettendo da parte campanilismi, tessere e personalismi. Solo così potremo garantire il miglior servizio possibile e la sicurezza di tutti. 

Accanto al personale operativo, in tutta Italia, vi è la componente volontaria, un'importante realtà che si configura come una risorsa significativa, in particolare nelle province del nord. Nella nostra provincia, fortunatamente, possiamo contare su 347 unità attivabili. Ciò detto, il CONAPO vuole chiarire che, parlando di "differenza di professionalità", intendiamo sottolineare la carenza di specializzazioni presenti nella componente volontaria, che non ha accesso alle stesse formazioni e competenze dei permanenti.

Il personale permanente ha l'obbligo di attivazione rapida e gestisce mezzi speciali come l'autogru, l'autoscala, il carro aria, e tutte le squadre specialistiche (SAF, NBCR, TAS) sono concentrate nella sede di Cuneo. 

La gestione del soccorso tecnico urgente, come ben sappiamo, dipende in larga parte dalla presenza e competenza di questo personale altamente qualificato. 

Il CONAPO riconosce e apprezza il contributo fondamentale della componente volontaria, soprattutto per la sua presenza capillare su tutto il territorio della provincia. 

Non possiamo, però, dimenticare che senza un adeguato numero di permanenti con competenze specialistiche, la macchina del soccorso non potrebbe funzionare in modo efficace, compromettendo così la sicurezza degli operatori – sia permanenti che volontari – e, soprattutto, la qualità del servizio reso al cittadino che chiede aiuto.

Concludiamo sottolineando che queste delucidazioni sono state necessarie per chiarire la posizione del CONAPO e l'importanza di un equilibrio tra le due componenti, affinché il sistema di soccorso possa operare al meglio, con la massima efficienza e sicurezza per tutti. Infine, vogliamo ribadire che siamo sempre disponibili al dialogo e al confronto costruttivo, ma siamo fermamente contrari a qualsiasi comportamento da "leone da tastiera", come quello di chi si limita a scrivere su chat e gruppi WhatsApp senza affrontare le questioni in modo diretto e responsabile.

redazione

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