Ha destato molta commozione a Sommariva Perno la notizia della morte del quarantenne Andrea Cavaglià, gestore del centro tartarughe di Sommariva Perno, località Gerbidi, sede distaccata del C.R.A.S. di Bernezzo, principalmente deputato al ricovero di testuggini palustri americane.
Il giovane, molto conosciuto e apprezzato per il suo carattere solare, è stato stroncato da un male incurabile.
“Un ragazzo con una sensibilità oltre la norma, una passione per gli animali molto radicata. Sapeva raccontare le loro caratteristiche, curarli e interagire con loro. Amava intarsiare il legno e abitava in una casetta accanto al laghetto di proprietà della mia famiglia, che abbiamo dato in affitto al centro tartarughe. Un ragazzo speciale, mi dispiace davvero tanto”.
Così lo ricorda l’amico Sergio Cornero che aveva avuto negli anni la fortuna di conoscere la delicatezza d’animo di Andrea e la sua spiccata empatia per tutti gli esseri viventi, e per gli animali in particolare.
Andrea Cavaglià lascia la mamma Luciana, il papà Renato, la nonna Graziella, il fratello Marco con Mara, nipoti e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo oggi, giovedì 6 marzo, alle ore 15, nella chiesa di San Giovanni Battista a Racconigi, con partenza alle 14.40 dall’abitazione Nucleo Oia 61 e accompagnamento funebre in auto.