Cronaca - 12 marzo 2025, 10:12

Giovanissimi rapinatori adescano 50enne con la promessa di un incontro sessuale e lo filmano col telefonino [VIDEO]

Una volta giunto nell’abitazione l’uomo è stato affrontato da due ventenni extracomunitari, che lo hanno minacciato con un coltello e costretto a seguirli al più vicino Bancomat. Il malcapitato è stato soccorso da una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Narzole, che hanno individuato e arrestato i tre

Un frame del video girato dalla giovane ora agli arresti

Un frame del video girato dalla giovane ora agli arresti

Dietro a quella promessa di un incontro a scopo sessuale si celava il piano criminale di un gruppetto di giovanissimi malviventi.

Vittima del raggiro un cinquantenne residente nel Braidese, che era stato contattato tramite WhatsApp da una ragazza, una 17enne italiana, che lo convinceva a raggiungerla per un incontro intimo in un appartamento.

Una volta entrato nell’abitazione veniva però affrontato da due giovani, entrambi armati di coltello, che gli intimavano di consegnare tutto il denaro di cui era in possesso mentre la ragazza riprendeva la scena con lo smartphone.

Non soddisfatti delle poche decine di euro ottenute, obbligavano l’uomo a seguirli presso un Bancomat, dove avrebbe dovuto prelevare altri contanti da consegnare. Una volta usciti dallo stabile nel quale la rapina era iniziata, lungo il percorso per raggiungere il primo sportello disponibile, la vittima è riuscita a eludere la sorveglianza dei malviventi, rifugiandosi in un bar dal quale ha contattato il numero d’emergenza 112 chiedendo aiuto.

LA GIOVANE RIPRENDE LA RAPINA [VIDEO]

Sul posto è così intervenuta una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Narzole, Compagnia di Bra, che, dopo aver soccorso l’uomo, è riuscita in pochissimo tempo a individuare i due giovani rapinatori: un 20enne e un 23enne, entrambi di nazionalità marocchina, residenti nel Braidese, e la complice, traendoli in arresto per rapina aggravata in concorso.

A seguito delle perquisizioni effettuate, è stato recuperato e sequestrato uno dei due coltelli utilizzati nel corso dell’azione criminosa e lo smartphone col quale la giovane aveva video-ripreso l’azione dei due complici all’interno dell’appartamento.

IL RACCONTO DEL COMANDANTE REPETTO [VIDEO]

I due maggiorenni, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Alessandria, mentre la ragazza minorenne è stata sottoposta alla misura cautelare della permanenza presso il proprio domicilio come deciso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Torino.

Gli arresti sono stati convalidati dalle autorità giudiziarie competenti. La loro posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria, sia ordinaria sia minorile, e le loro responsabilità o meno saranno valutate nel corso dei successivi processi.

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