Tutti pazzi per il dirty coffee. Si tratta dell’ennesimo trend esploso su Tiktok, che già dal nome “caffè sporco” non è che si presenti benissimo. Guai a chiamarlo caffellatte o, peggio, latte macchiato, benché di base si tratti di questo.
Il suo inventore, Katsuyuki Tanaka, il fondatore del Bear Pond Espresso di Tokyo, ha avuto l’idea quando una sua amica ha ordinato un iced-caffellatte, che dopo pochi minuti è diventato imbevibile e annacquato a causa del ghiaccio sciolto.
La soluzione? Ma ovvio, il dirty coffee. Al posto del ghiaccio, però, latte versato freddissimo. Il nome deriva proprio dal colore marroncino tenue con sfumature biancastre, dovute al contrasto di temperature. Ma diventa ancora più wow se il bicchiere è di vetro, perché l’effetto macchiato-sporco è ancora più visibile e super instagrammabile. In effetti il web è impazzito per il mix di colori che si viene a creare.
E dopo il Giappone, ora la Generazione Z di tutto il mondo sta cominciando a importare questa tendenza: anche l’Italia, pur rimanendo fedele alla sua “tazzulella ‘e cafè”, sembra apprezzare.
Se siete curiosi di assaggiarlo, ecco come si prepara:
tazzina di vetro alla mano, fate ghiacciare il latte, versatelo pian piano; fate l’espresso, versatelo pian piano. Fine.
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