Armiamoci di Santa Pazienza perché da domani inizierà un’altra settimana di passione sulle strade del nostro territorio dopo la posa del cantiere che ha portato al restringimento della carreggiata a una sola corsia per senso di marcia per i lavori previsti tra l’uscita Alba Est della tangenziale albese e il ponte “Caduti di Nassiriya”.
Dalla mattinata si formeranno lunghe code in entrata alla città delle Cento Torri.
Si tratta di uno dei primi casi al mondo in cui il cantiere viene installato ancora prima di essere comunicato, in un mercoledì lavorativo qualunque con tutti i disagi del caso. Un atto di arroganza o, nel migliore dei casi di leggerezza, comunque il sintomo di una scarsa attenzione verso un territorio che dal 1988 attende un’autostrada, un territorio che versa allo Stato il triplo di quanto non riceva e che meriterebbe ben altra attenzione.
La comunicazione è arrivata al Comune di Alba solamente nella giornata di venerdì, dopo i solleciti della minoranza e la reazione infastidita del Sindaco, come se non fosse necessario comunicare alla città di Alba che è in avvio un cantiere su una arteria fondamentale per l’accesso alla città del Tartufo.
Alba, sorta sul fiume Tanaro, conta solamente cinque accessi, tre da sud, dalla Langa, da cui entrano circa 20 mila veicoli ogni giorno e due da nord, dal Roero, da cui accedono oltre 50 mila veicoli ogni giorno. La rotatoria del Rondò è il secondo snodo più trafficato della provincia di Cuneo. La rotonda, cosiddetta “Della vigna”, il quarto.
È facilmente intuibile come limitare uno dei due accessi da nord possa complicare tutta la viabilità e congestionare un traffico già insostenibile.
Come comunicato solamente in seguito i lavori dureranno ben otto mesi e consisteranno nella manutenzione dei viadotti per un tratto di circa 700 metri lungo la Tangenziale di Alba (SS231 “di Santa Vittoria”) nel tratto di sopraelevata all’altezza dello svincolo in prossimità del fiume Tanaro/corso Canale.
Lungo la carreggiata in direzione Asti il restringimento sarà attivo a partire dallo svincolo di Alba Centro sulla SP3bis mentre in direzione Cuneo il restringimento sarà attivo dallo svincolo di Alba Est/Mogliasso.
Anas ha spiegato che interventi in programma prevedono lavorazioni di ripristino e rinforzo dell’impalcato metallico, la sostituzione dei relativi appoggi con locali consolidamenti delle elevazioni e la sostituzione dei giunti di dilatazione sulle 56 campate della sopraelevata e sulle 32 campate delle rampe di competenza Anas.
L’investimento per l’esecuzione degli interventi ammonta a circa 20 milioni di euro. La prima fase dei lavori, per un importo dell’investimento pari a circa 2,5 milioni di euro e una durata degli interventi di 8 mesi.
Permettetemi di eccepire sulla durata dell’intervento. Otto mesi. Non sono un ingegnere, non ho competenze in merito, quindi non dovrei permettermi di giudicare, ma in otto mesi in Cina si costruisce una città. Ma senza andare lontano nello spazio, l’Italia ruggente degli anni Sessanta, la quinta potenza del Mondo, costruì la A1, la Milano-Napoli, 800 km attraverso gli Appennini, in otto anni. Oggi, nel 2025, in piena rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, servono otto mesi, se non ci saranno ritardi, per consolidare un ponte.
E potremmo essere solamente all’inizio perché in seguito saranno necessari almeno 600 giorni per i lavori che porteranno all’adeguamento della tangenziale che diventerà parte dell’autostrada Asti-Cuneo.
Per la serie cornuti e mazziati la città di Alba che dal 1988, data della prima assegnazione dei lavori, attende l’autostrada Asti-Cuneo, non solo dovrà sacrificare la propria tangenziale a tutto il traffico pesante della provincia, ma dovrà sopportare per quasi due anni (se verranno rispettati i tempi) un infinito cantiere.
Prepariamoci, insomma, tutti noi pendolari che entriamo ad Alba ogni giorno arrivando dal Roero e dall’astigiano a trascorrere ogni giorno ore in coda per i prossimi 3 anni per adeguare 5 km di strada, in linea con un territorio che dal 1988 aspetta 56 km di autostrada e che un giorno forse perderà la pazienza.