Politica - 27 marzo 2025, 16:35

"La salute non aspetta" – Il PD si mobilita ad Alba il 29 marzo per ridurre i tempi di attesa

Un gazebo in Piazza Michele Ferrero per sensibilizzare i cittadini sulla tutela della salute e il diritto alle cure tempestive

"La salute non aspetta" – Il PD si mobilita ad Alba il 29 marzo per ridurre i tempi di attesa

La salute non può essere rimandata. Più si aspetta, più il nostro benessere è a rischio. In Piemonte, i tempi di attesa per visite ed esami sono spesso lunghissimi, e molti cittadini, non potendo aspettare, sono costretti a rivolgersi al settore privato. Purtroppo, però, in tanti rinunciano alle cure. In Italia, sono circa 4,5 milioni le persone che decidono di non curarsi per i lunghi tempi di attesa, mentre in Piemonte, il dato sale al 8,8%, un valore superiore alla media nazionale che è del 7,6%. Questo è un dato che racconta una realtà ingiusta, un’ingiustizia che il Partito Democratico ha deciso di contrastare.

Ma c'è una soluzione: esiste un PERCORSO DI TUTELA che consente di ridurre i tempi di attesa e di ricevere le prestazioni sanitarie, sia in intramoenia che in privato, senza costi aggiuntivi rispetto al ticket previsto. Questo percorso è previsto dalla normativa, introdotta con il decreto legislativo n. 124 del 29/04/1988, riaffermata nel Decreto Legge n. 73 del 7 giugno 2024, e regolamentata in Piemonte con due circolari del 2024.

Come funziona il percorso di tutela?
Ogni cittadino, in possesso di una prescrizione per una visita o un esame specialistico, e che non sia riuscito a prenotare tramite il CUP nei tempi indicati dal medico (ad esempio: classe di priorità B – entro 10 giorni, D – visite 30 giorni, esami 60 giorni, P – 120 giorni), può fare richiesta per accedere a questo percorso. Non si tratterà di un costo aggiuntivo, ma della possibilità di essere indirizzati verso una prestazione specialistica tramite l’attività libero-professionale intramuraria.

Per attivare il percorso, basta inviare una mail a urp@aslcn2.it, allegando la documentazione necessaria:

Impegnativa del medico

Copia del documento di identità in corso di validità

Copia della tessera sanitaria in corso di validità

Documentazione che attesti l’impossibilità di prenotare nei tempi indicati dal medico, come previsto dalla normativa.

Una volta che l’URP avrà effettuato i necessari controlli, la struttura sanitaria risponderà al cittadino, avviando la prestazione.

Il Partito Democratico sottolinea l’importanza che questo percorso di tutela venga proposto in modo automatico, direttamente dal CUP, ogni volta che non siano disponibili posti nei tempi indicati.

La campagna "La salute non aspetta" si sviluppa in tre fasi. La prima fase è rivolta a informare i cittadini attraverso i canali social del partito e con banchetti nelle piazze. La seconda fase prevede un servizio di accompagnamento per aiutare i cittadini a richiedere l’attivazione del percorso di tutela. La terza fase punta a rendere stabile il servizio con il supporto dei circoli del PD, per offrire aiuto a chi è in difficoltà nel presentare la richiesta.

Sabato 29 marzo, il circolo PD di Alba scenderà in piazza per illustrare ai cittadini questa importante possibilità e per parlare di sanità nel nostro territorio. Sarà presente con un gazebo in Piazza Michele Ferrero, dalle 8.30 alle 12.30, dove sarà possibile ricevere tutte le informazioni necessarie per attivare il percorso di tutela e capire come affrontare i problemi legati ai lunghi tempi di attesa.

Per maggiori dettagli, visita il sito web della campagna: www.stoplisteattesa.it

comunicato stampa

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