L’Ospedale "Michele e Pietro Ferrero" di Verduno ha ottenuto il riconoscimento di “Centro diamante” nell’ambito del programma Angels Award dell’Eso (European Stroke Organisation).
Il premio Eso Angels è un rinomato indice di qualità nei percorsi di cura dell’ictus e viene concesso alle strutture di eccellenza che riescono ad attuare in modo precoce ed efficace il trattamento specifico per lo stroke ischemico acuto, nonché la gestione infermieristica, medica e strumentale più idonee a ridurre il rischio di complicazioni e mortalità nei pazienti colpiti.
Ogni 30 minuti un paziente colpito da ictus muore o riporta un’invalidità permanente solo per il fatto di essere stato portato in un ospedale non attrezzato a gestire l’emergenza ictus. È in questo contesto che l’iniziativa Angels Award cerca di fare la differenza, premiando gli ospedali caratterizzati da elevate performance nella gestione delle persone con ictus, che abbiano registrato e fornito dati in grado di aiutare la ricerca di settore e di individuare le aree di possibile miglioramento nel trattamento di questi pazienti.
La categoria DIAMANTE corrisponde al livello più alto tra quelli riconosciuti da ESO Angels e richiede il rispetto di una serie di paramenti di qualità molto stringenti, tra cui: oltre il 75% dei pazienti con ictus trattati entro 60 minuti di tempo door-to-needle (l’intervallo di tempo in minuti tra l’arrivo al pronto soccorso e la trombolisi) e oltre la metà trattata con un door-to-needle inferiore a 45 minuti; oltre il 90% dei pazienti con sospetto ictus sottoposti a TAC/RMN; oltre il 90% dei pazienti con ictus sottoposti allo screening per disfagia; oltre il 90% dei pazienti con ictus o TIA non dovuto a fibrillazione atriale, dimessi con prescrizione di terapia anti-trombotica.
Il premio è stato consegnato al dottor Marco Giraudo, referente Stroke Unit della Struttura di Neurologia del “Ferrero”, durante una cerimonia presso il nosocomio a cui hanno potuto partecipare colleghi e utenti. “Siamo fieri di aver ottenuto questo importante riconoscimento – ha spiegato il dott. Giraudo – che giunge a premiare un affiatato lavoro di squadra e un’organizzazione meticolosa e ormai perfettamente collaudata, tutti elementi che ci permettono di lavorare per continuare ad offrire il miglior trattamento possibile ai nostri pazienti”.
Ha fatto seguito l’intervento del dottor Luca Burroni, direttore sanitario dell’Asl Cn2, che ha portato i complimenti dell’Azienda a tutta la Struttura Complessa di Neurologia, guidata dal dottor Michele Dotta, e ha sottolineato: “Per le strutture ospedaliere moderne è ormai imprescindibile la presenza di una Stroke Unit dedicata ai pazienti colpiti da ictus, così come l'individuazione di un percorso intraospedaliero dedicato, che si prenda cura del paziente stroke fin dal primo momento in cui esso mette piede all’interno del Pronto Soccorso. Il trattamento dell’ictus deve essere effettuato il prima possibile, trattandosi di una patologia fortemente tempo-dipendente. Siamo onorati di ricevere questo premio, che consideriamo come il riconoscimento di un impegno importante e della forte consapevolezza professionale di tutti gli attori coinvolti nel percorso del paziente con ictus ischemico, dal triage in Pronto Soccorso, agli esami diagnostici, al trattamento durante il ricovero, fino alla dimissione dal reparto specialistico”.