Curiosità - 28 marzo 2025, 15:23

È partita da Bra l’iniziativa “Giocaci a Scuola” che promuove il gioco come strumento di crescita e di apprendimento

Fino al 5 aprile sarà possibile acquistare e donare un gioco ad asili nido, scuole materne e primarie del territorio aderenti all'iniziativa. Ecco come fare

Diego Carena e Silvia Beghi, promotori del progetto educativo partito da Bra

Diego Carena e Silvia Beghi, promotori del progetto educativo partito da Bra

Sarà la gioia di tanti bambini, quelli che oggi frequentano le scuole di Bra e del territorio. Il 22 marzo è partita la 1ª edizione di “Giocaci a Scuola” che terminerà il 5 aprile. Fino a quella data sarà possibile acquistare e donare un gioco (o una quota libera) ad asili nido, scuole materne e scuole primarie che hanno aderito all'iniziativa.

La scelta è tra i giochi che ciascun istituto scolastico ha selezionato e che sono perfetti per soddisfare i bisogni educativi dei più piccoli. A questo scopo è richiesta la collaborazione attiva di asili nido, scuole materne e scuole primarie del territorio con l’intento di promuovere il gioco educativo come strumento di crescita e di apprendimento.

Per saperne di più abbiamo parlato con Diego Carena e Silvia Beghi, titolari del negozio Stupeficium di Bra, che hanno lanciato l’iniziativa.

Come nasce il progetto “Giocaci a Scuola”?

«Il progetto nasce da un'idea di Giocaci - Associazione Nazionale Giocattolai Specializzati e Indipendenti di cui facciamo parte. Negli anni abbiamo incontrato in negozio tanti bravi insegnanti e con loro condividiamo la passione per il lavoro con i più piccoli e i giovani, ma talvolta, li vediamo in difficoltà nel reperire i giusti strumenti per far crescere armoniosamente i loro alunni. Sappiamo anche le peripezie che fanno gli insegnanti di sostegno, sempre alla ricerca del giusto stimolo per i più fragili. Da queste considerazioni nasce il progetto “Giocaci a Scuola” che intendiamo sviluppare insieme alle famiglie e alle scuole. Quindi, se avete bimbi che frequentano un nido, una materna o una scuola primaria di Bra o dei paesi del circondario, potete parlare di questo progetto con gli educatori e con gli insegnanti e aiutarci a prendere contatto con loro».

Come si può aderire e in che termini?

«Fino al 5 aprile chiunque lo desideri può acquistare un gioco da donare ad una scuola a scelta tra quelle che avranno aderito all'iniziativa. Al termine del periodo indicato, noi di Stupeficium doneremo, oltre ai giochi selezionati da genitori e donatori, ulteriori giochi pari ad almeno il 20% delle donazioni ricevute. Il meccanismo è semplice e noi stessi ci occuperemo di rendere trasparenti tutte le fasi dell’iniziativa ai partecipanti, oltre ad offrire la nostra consulenza ai genitori e agli operatori per la scelta dei giochi».

Qual è lo scopo dell’iniziativa?

«Desideriamo collaborare con la comunità per aiutare a costruire un futuro migliore per i cittadini di domani. Crediamo fortemente che giocare bene contribuisca in modo determinante alla formazione e all’educazione dei più piccoli e sia un contributo efficace per il loro sviluppo».

A chi è rivolta l’iniziativa?

«L'iniziativa è rivolta a tutti gli istituti (nidi, materne e primarie) di: Bra e frazioni, Monticello d'Alba, Pocapaglia, Santa Vittoria d'Alba, Sommariva Perno, Sommariva del Bosco, Sanfrè, Caramagna Piemonte, Racconigi, Cavallermaggiore, Cavallerleone, Marene, Cervere, Narzole, Cherasco, Verduno, Roddi, Diano d'Alba, La Morra. Possiamo naturalmente estendere l'iniziativa ai Comuni del circondario non elencati che sono interessati a partecipare».

Quali sono le modalità?

In questa prima fase è fondamentale riuscire a stabilire un contatto con queste scuole per permettere loro di conoscere l'iniziativa e aderirvi. Le scuole potranno selezionare il materiale più adatto ad aiutare il processo educativo, ma per farlo ci serve anche l’aiuto dei genitori e di chi sposa il progetto, affinché parlino con le maestre e gli educatori dell’istituto di interesse e ci aiutino a diffondere l'iniziativa. Ringraziamo tutti per la collaborazione, noi ce la stiamo mettendo tutta, ma l'aiuto della comunità è fondamentale».

Finora quali sono le scuole che hanno aderito?

«Le scuole che attualmente hanno aderito sono: a Bra le materne comunali, Girotondo baby parking, nido e micronidi comunali, Ohana Baby Parking, Convitto della Provvidenza, asilo Sant’Antonino, Maison Sans Frontieres; a Racconigi asilo Ribotta; a Cavallerleone Scuola Materna Santa Maria Assunta in Cielo; a Cavallermaggiore Scuola Infanzia Pubblica; a Cervere Scuola Materna Bima, Homeschooling Nasi all'insù; a Cherasco asilo di Roreto di Cherasco, Il Marsupio Baby Parking; a Roddi Scuola dell'infanzia; a Diano d'Alba Scuola dell'infanzia; a Ricca d'Alba Scuola dell'infanzia».

Parliamo di Maison Sans Frontieres?

«All'iniziativa partecipa anche Maison Sans Frontieres, una bellissima realtà che si occupa di accompagnare i bambini nelle diverse fasi della crescita in un piccolo villaggio in Togo (Africa). La fondatrice, Susanna Salerno, è una nostra concittadina braidese che dal 2012 ci si dedica a tempo pieno. Si possono trovare i dettagli del suo progetto su www.volontaritogo.org».

Dove si possono acquistare i giochi?

«L'acquisto può essere fatto nel negozio Stupeficium, in via Pollenzo 69 a Bra, dal martedì al sabato, oppure direttamente sul nostro shop online https://stupeficium.com, avendo cura di selezionare, come metodo di spedizione, “ritiro in negozio” e di indicare nelle note dell'ordine a quale scuola è destinato l'acquisto. Per qualsiasi informazione è possibile contattarci alla mail info@stupeficium.com oppure al numero 0172/430868, anche WhatsApp».

Un messaggio finale?

«Crediamo molto nell'iniziativa e abbiamo già ricevuto il sostegno di tante persone, è la prima edizione e speriamo di poterla ripetere anche negli anni a venire. Nei prossimi giorni si aggiungeranno altre scuole. Se in elenco non vedete ancora la vostra, provate a parlare del progetto con le insegnanti, così magari riusciamo ad inserire nell'iniziativa anche altri istituti che ad oggi non hanno aderito. Grazie di cuore a tutti per condividere la nostra iniziativa».

silvia gullino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU