Eventi - 28 marzo 2025, 11:33

Este in Fiore dal 11 al 13 aprile ricorda Libereso Guglielmi nel centenario della nascita

La Città di Este in provincia di Padova ha annunciato il programma della XXII edizione della manifestazione, che si terrà nei suggestivi Giardini del Castello Carrarese e nel Centro Storico con il ricordo del famoso giardiniere di Calvino.

Este in Fiore dal 11 al 13 aprile ricorda Libereso Guglielmi nel centenario della nascita

Dopo il successo del 2024 con 70.000 visitatori, la manifestazione ospiterà espositori selezionati da tutta Italia, rappresentanti dell'eccellenza florovivaistica e della ricerca botanica. Il tema di quest'anno, "Il Giardino dei Buoni Frutti", invita a coltivare spazi che uniscono bellezza e utilità, richiamando l'importanza storica degli orti. Questi non solo offrivano alimenti per le tavole nobili e monastiche, ma rappresentavano anche un elemento essenziale nella sostenibilità e nel ritorno alla terra.

Quella del 2025 sarà un'edizione con tante occasioni di incontro in conversazioni e laboratori con esperti e professionalità di spicco del mondo del giardino, che racconteranno di semi e ortaggi rari o in via d’estinzione, frutti di archeologia arborea, fiori ed erbe officinali da coltivare per un rapporto più sano e sostenibile con la terra, in una moderna consapevolezza che attinge a buone pratiche della tradizione.

Numerosi gli appuntamenti che, nelle tre giornate, si susseguiranno: esposizioni, dimostrazioni e laboratori per adulti e bambini proposte da numerose istituzioni e associazioni del territorio, e le attese e ormai tradizionali conversazioni musicate con autori ed esperti, con letture e improvvisazioni musicali.

La rassegna si concluderà domenica pomeriggio con una celebrazione dedicata al Centenario della nascita di Libereso Guglielmi, con la partecipazione del giornalista Claudio Porchia, che ha curato le ultime pubblicazioni del famoso “Giardiniere di Calvino”, già ospite di Este in Fiore nell'edizione del 2009. Saranno presentati i libri Diario di un giardiniere anarchico e L'Erbario di Libereso (2024) edizioni Semi Rurali.

E sarà sempre Claudio Porchia, direttore del Festival Nazionale della Cucina con i Fiori, a condurre nella stessa giornata di domenica il workshop/degustazione dedicato alla cucina con i fiori. Una panoramica sui principali fiori disponibili e una degustazione di alcuni di questi con una riflessione sull'evoluzione della cucina floreale. Perché quella che sembra una novità nella sperimentazione culinaria è, in verità, un ritorno a tradizioni già esistenti nella cucina rurale. E come affermava Libereso Guglielmi: “per sentirci moderni dobbiamo tornare a fare ciò che praticavano le nostre nonne”.

“La prossima edizione di Este in Fiore - commenta l’Assessore alla Cultura e alle Manifestazioni Luigia Businarolo - si prepara ad accogliere un pubblico sempre più attento e desideroso di riscoprire un rapporto autentico con la natura. La nostra città, con la sua tradizione verde e la bellezza dei suoi giardini, offrirà un’occasione imperdibile di incontro e scambio, con laboratori, conversazioni e momenti di approfondimento con esperti di spicco del mondo del giardino. Scopriremo insieme semi rari, ortaggi in via d’estinzione, alberi da frutto dimenticati, fiori ed erbe officinali che, coltivati con amore e consapevolezza, ci aiutano a vivere in modo più sano e sostenibile”.

Mariagrazia Dammico, giornalista e presidente del Wigwam Club Giardini Storici Venezia, che ha curato il programma culturale della manifestazione aggiunge: “il programma vuole essere un invito a coltivare uno spazio che unisca la bontà alla bellezza, il piacere all'utilità, gli antichi saperi alla responsabilità di ognuno. Un invito ad una piccola azione rivoluzionaria, quella del tornare alla terra, dove donne e uomini possano intrecciare un profondo e fruttuoso legame con la natura”.

Aggiornamenti, informazioni, prenotazioni: https://esteinfiore.it/ 

Redazione

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