Economia - 15 aprile 2025, 11:41

Carta del docente: arrivano gli accrediti dopo i giudizi di ottemperanza. I TAR obbligano il MIM a rispettare le sentenze

I TAR di tutta Italia, infatti, hanno accolto i ricorsi in ottemperanza presentati dagli avvocati Salvatore e Andrea Giannattasio, che da tempo seguono la battaglia legale per il riconoscimento del diritto alla Carta del Docente anche per il personale precario.

Carta del docente: arrivano gli accrediti dopo i giudizi di ottemperanza. I TAR obbligano il MIM a rispettare le sentenze

Importanti novità per migliaia di docenti precari che avevano aderito al ricorso “Carta del Docente”: in seguito ai giudizi di ottemperanza presentati presso i Tribunali Amministrativi Regionali (TAR), il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) è stato ufficialmente obbligato ad accreditare le somme dovute sui borsellini elettronici dei ricorrenti.

I TAR di tutta Italia, infatti, hanno accolto i ricorsi in ottemperanza presentati dagli avvocati Salvatore e Andrea Giannattasio, che da tempo seguono la battaglia legale per il riconoscimento del diritto alla Carta del Docente anche per il personale precario. Le sentenze, già favorevoli nei primi gradi di giudizio, non erano state tempestivamente eseguite dal Ministero. Proprio per questo è stato necessario avviare la procedura d’ottemperanza, che ha avuto esito positivo in moltissimi casi.

Grazie all’azione legale coordinata dagli avv.ti Giannattasio, che hanno promosso gratuitamente i ricorsi in ottemperanza per i docenti già vincitori, il MIM è stato costretto ad adempiere senza ulteriori ritardi alle decisioni già emesse dai giudici del lavoro. Le somme spettanti – spesso riferite a più anni scolastici – sono finalmente state accreditate, con grande soddisfazione da parte dei ricorrenti.

“È una vittoria del diritto e della dignità del lavoro precario nella scuola. Il Ministero ha provato a ritardare, ma i giudici amministrativi non fanno sconti.

Ricordiamo che la Carta del Docente, del valore di 500 euro annui, è un beneficio economico destinato all’aggiornamento e alla formazione professionale dei docenti di ruolo. Tuttavia, nel corso degli anni, molti insegnanti con contratti a tempo determinato hanno contestato la mancata erogazione del bonus, ritenendola discriminatoria. Le pronunce dei Tribunali del Lavoro hanno progressivamente riconosciuto il diritto anche per questa categoria, soprattutto nei casi di docenti con incarichi annuali fino al 30 giugno o al 31 agosto.

La recente ondata di accrediti segna un passo importante verso il riconoscimento dei diritti del personale precario, spesso escluso da benefici riservati al personale di ruolo.

I legali annunciano che nuove azioni legali saranno promosse per ottenere giustizia anche per tutti coloro che, pur trovandosi nelle stesse condizioni, non hanno ancora ottenuto quanto spetta loro di diritto.

Per maggiori informazioni su come aderire al ricorso “Carta Docente” compila il form al seguente link: giustiziascuola.com/ricorso-carta-docente.









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