E' stato il capitano della prima storica vittoria di Cuneo nel grande volley, la Coppa Italia del dicembre 1995, poi del primo trionfo europeo e della prima finale scudetto.
Andrea 'Lucky' Lucchetta ha indossato tante gloriose maglie, è stato un'icona azzurra della nazionale vincitutto, ma l'esperienza "nella provincia Granda", come ama sempre chiamarla, gli è rimasta dentro, a trent'anni di distanza.
Che emozioni prova Lucky, alla vigilia di Gara 2?
"È la partita che potrebbe riportare Cuneo nella grande pallavolo. Inevitabilmente vedere quell'aquila, con quel profilo, che i Blu Brothers hanno sempre tenuto in alto anche in questi anni, regala un'emozione speciale. Questa è una grande opportunità per far rivivere le glorie del passato a tutta la provincia Granda grazie ad una società nuova che si è strutturata bene ed è cresciuta nel corso degli anni. Ma Cuneo nella Superlega sarebbe un'eccellenza per tutta la Regione Piemonte".
La squadra di Battocchio ha fatto il colpo a Brescia, nella prima sfida di finale. Cosa non deve sbagliare adesso?
"La squadra è un bel mix di giocatori ancora giovani ma di valore, come Pinali e Codarin, passando per Volpato, l'altro centrale della squadra, per arrivare alla grande esperienza di Danielino Sottile. Poi gli schiacciatori, il libero, non voglio mancare di rispetto a nessuno, sono stati tutti importanti. Certo, le mani fatate del palleggiatore sono state molto importanti".
Ora c'è forse da convivere con la pressione di dover vincere a tutti i costi
"Il palazzetto sarà l'arma in più. So che è già tutto esaurito in anticipo, mi sarei incazzato come una bestia se non fosse stato così. Molto è stato fatto, ora serve l'ultimo passo ma senza fare calcoli, giocando palla su palla. E nei momenti difficili il pubblico saprà dare una mano e trascinare il gruppo".
Se SuperLega sarà, Lucchetta che da anni fa il commentatore in tv potrà tornare il prossimo autunno al Palazzetto
"Ma speriamo anche prima. Ho in mente di organizzare un bell'evento, coinvolgendo le scuole e il Cuneo volley, per la Spike Ball, il gioco della schiacciata. Dall'animazione all'azione, per una grande festa pensata per i bambini di tutta la provincia Granda".
Lucky sempre più ambasciatore della pallavolo
"Io preferisco definirmi un alfiere della pallavolo, perché sono trasversale e inclusivo, cercando di accomunare persone di diverse generazioni nell'amore e nella promozione di questo meraviglioso sport".