Attualità - 24 aprile 2025, 14:31

L'Istituto Comprensivo “G.Giolitti” di Dronero parte dal patto educativo di comunità [VIDEO E FOTO]

Primo incontro ieri nell'Aula Magna con 175 soggetti, tra docenti, famiglie, istituzioni e associazioni per costruire il futuro della scuola in ottica integrata e inclusiva. Un percorso che rientra nel progetto della Fondazione Crc che accompagna anche altre nove scuole cuneesi

Da una criticità nasce un'opportunità, è questo in estrema sintesi il percorso che ha interessato l'Istituto Comprensivo “G.Giolitti” di Dronero.
A febbraio si è costituito un tavolo di lavoro e ieri tutta la comunità educante si è riunita per il primo incontro e laboratorio per l'avvio di un patto di comunità. Sono state 175 le persone presenti nell'Aula Magna della secondaria di primo grado in piazza Battaglione Alpini, 14 i tavoli di lavoro con 12 partecipanti ciascuno. A coordinarli il professore Marco Braghero dell'Università di Pisa con il supporto del suo staff. 


 


L'alta percentuale di alunni iscritti alla Primaria di diversa nazionalità ha reso necessario un adeguamento dei servizi educativi e didattici, prendendo atto dell'evoluzione in corso, decidendo così di aderire al progetto della Fondazione Crc.

Approfondiamo di cosa si tratta in queste interviste, guarda qui il video:

Oltre a quella di Dronero sono circa 9 le altre scuole in provincia di Cuneo ad aver aderito al percorso di accompagnamento della Fondazione Crc per la stesura e la creazione di patti educativi di comunità. Si è iniziato da un lavoro strutturato e complesso condotto dall'Ufficio Studi della Fondazione con l'attività di ricerca, l'elaborazione di linee guida, un laboratorio di nozioni fino alla parte attiva che coinvolge direttamente gli interessati.



L'obiettivo – spiega la dirigente scolastica Vilma Margherita Bertola – è costruire un dialogo tra tutti i soggetti per definire azioni opportunamente condivise per affrontare le nuove sfide educative”.



Un percorso stimolato dal Consiglio d'Istituto, luogo deputato in prima istanza al dibattito “dove sono emerse nuove esigenze per un confronto allargato” - ha spiegato la presidente Manuela Galliano.

Seguirà un altro incontro aperto alla comunità il 30 maggio e un ulteriore in autunno, ma nel frattempo la partecipazione di tutte le istituzione e associazioni del territorio è il primo passo verso il cambiamento.

Siamo molto soddisfatti per essere parte della costruzione del patto educativo – ha commentato Ingrid Brizio, direttrice generale AFP Dronero -, che servirà a valorizzare la multiculturalità e multietnicità di Dronero, paese ricco di scuole sul territorio, responsabili e attive in questo percorso”.

Sara Aschero

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